Da tempo volevo collegare un computer alla televisione. L'idea era di poter mostrare le foto senza complicati trasferimenti, mostrare i video, ascoltare musica, ma soprattutto vedere il telegiornale che preferisco quando voglio, utilizzando i podcast.
Un po per pigrizia (dopo 25 anni di assemblaggi di vari computer lo scatolone di residuati è ben fornito) un po per mancanza di tempo l'idea è sempre rimasta nel cassetto.
Poi un evento esterno porta nella casa un mini PC, e finalmente tutti vengono messi d'accordo: tempo, estetica e televisore: ora abbiamo internet sulla televisione e si è aperto un nuovo universo. Con un semplice tasto è possibile passare dai palinsesti alla navigazione, a volte ho la sensazione di avere il potere di oscurare le bruttezze della televisione. In contenuti di internet sono passati dallo schermo del 'personal' computer allo spazio tradizionalmente collettivo della televisione, dove possiamo possiamo sederci e condividere i contenuti non solo attraverso i soci network. Nascono discussioni, confronti, riflessioni. Il potere di scegliere se guardare un bel filmato su Vimeo, seguire alcune notizie su Youtube o sui giornali, parlare del blog di un amico.
Il tempo che veniva occupato dalla televisione unidirezionale viene progressivamente eroso da uno spazio interattivo.
So che non è niente di nuovo, tanti hanno teorizzato su questo e io stesso ne parlo dai primordi del web. Ma tra il dire e il fare …. c'è il piacere di premere un tasto e far esondare nello spazio ipno-sedativo della TV classica l'adrenalina del web.
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